06 Set

Comunicato stampa

Venerdi 29 Settembre 2017 in Via Paradisi 10 a Reggio Emilia,  si è tenuta la presentazione del Progetto “Aiuola Fiorita”

dell’Atelier Creativo “Paradise Street”  gestito dal “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII”

Un bellissimo risultato e tanta gente a festeggiare la riuscita del progetto

 

E’ stato presentato ieri in zona stazione il progetto “Aiuola fiorita”. Il progetto nasce da un idea degli operatori del “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII” che gestiscono l’Atelier Creativo “Paradise Street” e si basa su una progettazione che coinvolge il quartiere per creare una spazio verde e colorato in un area che nel corso degli anni si è sempre di più spenta ed ingrigita. Da qui ha preso vita l’intenzione di creare un giardino fiorito co-progettato con i ragazzi dell’atelier ed i cittadini abitanti del quartiere, con la finalità di  riqualificare questo angolo verde, promuovere un’attività di cittadinanza attiva, di cooperazione e di valorizzazione del territorio.

Come ha dichiarato durante l’inaugurazione degli spazi Matteo Iori, presidente della Papa Giovanni: “nel 1969 il professor Zimbardo dell’Università di Stanford condusse l’esperimento del “finestrino rotto”, che dimostrò quanto mantenere puliti e ordinati gli spazi contribuisca a creare un clima di ordine e legalità riducendo il degrado urbano e sociale. Gli spazi belli e curati non solo generano piacere, ma inducono tutti a lavorare per migliorare i luoghi adiacenti. Il progetto “aiuola fiorita” è un piccolo progetto ma dal grande significato per una zona affaticata della città, soprattutto perché è stato costruito con la partecipazione e il sostegno di tanti abitanti del territorio”.

Secondo Sandra Mongillo, coordinatrice dell’atelier della Papa Giovanni XXIII: “Questo posto rappresenta  un’opportunità di cambiamento per il quartiere: quando abbiamo proposto l’idea ai condomini in diversi erano piuttosto perplessi sul possibile risultato, ma essendo a costo zero,  in quanto pagato dalla Papa Giovanni, ci hanno dato il permesso e dapprima si sono incuriositi e poi un po’ alla volta si sono appassionati al progetto e alla fine ci hanno detto: “voi ci credete davvero, per favore non smettete di farlo”. Questo bel pezzo di verde oggi è di ogni singolo abitante della zona e questo contribuisce a creare vicinanza, solidarietà e partecipazione, perché se un luogo è brutto finiamo per abbruttirci anche noi, ma se lo rendiamo accogliente e bello, anche noi diventiamo più belli e solidali”.

Alla presentazione dell’aiuola fiorita hanno partecipato anche responsabili dell’Ausl e del Comune, fra loro anche l’Assessore Natalia Maramotti che si è complimentata per l’iniziativa e per i lavori artistici eseguiti dai ragazzi coinvolti nell’atelier. Anche tanti cittadini della zona hanno deciso di partecipare all’inaugurazione e di far sentire la loro vicinanza e la loro soddisfazione per questo bell’angolo di verde. Ora c’è già chi spera che la Papa Giovanni decida di continuare la sua opera nelle aiuole vicine e probabilmente, se altri residenti decideranno di partecipare, sarà un obiettivo sicuramente a portata di mano.