Dono per le scuole di Reggio Emilia

08 Set Dono per le scuole di Reggio Emilia

 

consegna dvd

 

Il “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII” regala alle scuole di Reggio Emilia uno strumento di prevenzione sui rischi del gioco d’azzardo

Reggio Emilia, 8 settembre 2017

Il “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII” ha mantenuto fede a quanto aveva promesso in occasione dei festeggiamenti tenutisi il 27 maggio scorso per il 40° anniversario dalla nascita della Papa Giovanni. Durante i festeggiamenti il presidente Matteo Iori aveva annunciato che “per ringraziare la città di Reggio Emilia per la solidarietà e la vicinanza sempre dimostrate” la Papa Giovanni avrebbe fatto tre doni alla città: uno inerente ad un nuovo progetto di accoglienza, uno relativo ad un progetto sulle dipendenze, ed uno volto alla prevenzione; e proprio da quest’ultimo si è cominciato distribuendo in questi giorni il primo “dono” alla città. Si tratta di uno strumento di prevenzione sui rischi del gioco d’azzardo che, con la collaborazione del dottor Antimo Ponticiello dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, viene consegnato a tutte le scuole medie e superiori della città.

Lo strumento consiste in un dvd, realizzato dalla Papa Giovanni, che riprende e rende fruibile attraverso un supporto informatico un progetto scelto nel 2016 dal Ministero dell’Istruzione e già sperimentato in diverse scuole della provincia. Conoscendo l’ampiezza del fenomeno del gioco d’azzardo e la sua diffusione anche nella popolazione più giovane (il CNR dichiara che nel 2016 ben il 40% dei minorenni ha giocato d’azzardo), la Papa Giovanni ha pensato di fornire agli insegnanti uno strumento che gli permettesse di approfondire questo tema e di parlarne con gli studenti. Con questa premessa nasce il dvd “L’AZZARDO NON E’ UN GIOCO” che contiene un percorso guidato da Matteo Iori che approfondisce il tema da vari punti di vista e in varie “lezioni” da circa 20-30 minuti l’una: “le origini del gioco d’azzardo e la sua evoluzione in Italia”, “azzardo e criminalità organizzata”, “pubblicità e induzioni al gioco”, “i pensieri erronei  a confronto con le reali possibilità di vincita”, “quando il gioco è patologico”.

Per rendere più dinamiche e fruibili le “lezioni”, i video sono arricchiti da slide esplicative che aiutano a comprendere meglio il contesto e da video realizzati con gli studenti che nel 2016 hanno partecipato al progetto.

Nella speranza che anche tramite questo strumento si possano aiutare gli alunni a diventare più consapevoli dei rischi del gioco d’azzardo, la Papa Giovanni continuerà a lavorare per sottolineare il fatto che “l’azzardo non è un gioco”.