utenza
Adulti a rischio di esclusione o in situazioni di disagio conclamato, derivante anche da abuso di alcol e/o di sostanze in contesti urbani periferici, stazioni, aree degradate, luoghi aperti di consumo, ecc.
luogo
Via Ariosto, n.47 Mantova
committente
Regione Lombardia
obiettivi
Il presente progetto mira a “standardizzare le modalità di intervento nelle Aree Urbane, sistematizzando il quadro degli interventi in una “logica di servizio”, mediante azioni dirette a sostenere le fasce deboli della società al fine di orientarle e accompagnarle in percorsi di rafforzamento personale, favorendone l’inserimento sociale e lavorativo, tramite una risposta ai bisogni primari e prevenendo, laddove necessario, i fattori di rischio derivanti dall’uso o dall’abuso di sostanze legali e/o illegali e da comportamenti devianti”. Nello specifico, il progetto si concentrerà sui seguenti obiettivi prioritari:
Favorire il pronto intervento sociale e la presa in carico di situazioni di bisogno individuale e di gruppo derivanti da situazioni di emarginazione conclamata o di precarietà. Tale obiettivo prevede: la conoscenza e la mappatura continua dei fenomeni inerenti la marginalità e la “tossicodipendenza” di strada; l’intervento di miglioramento delle condizioni socio sanitarie delle persone incontrate; dei danni sulla popolazione di riferimento; la distribuzione di presidi sanitari; la possibilità di accedere ai servizi essenziali (pasti, docce, etc), attivabili con un servizio di reperibilità telefonica.
Facilitare l’accesso alla rete dei servizi formali ed informali e il coordinamento per la gestione dei casi in situazione di marginalità, promuovendo il contenimento o il recupero: informazione e formazione sui servizi del territorio; orientamento ai servizi del territorio, facilitazione all’accesso ai servizi, definizione di procedure e modalità specifiche per target specifici.
Incrementare le opportunità di inclusione sociale: attivare la presa in carico condivisa da più servizi rispetto alle situazioni gravi e problematiche; definire e costruire progettazioni individualizzate; costruire staff di progetto su situazioni individuali e di comunità; migliorare l’accesso alle opportunità territoriali.
numeri
Apertura Drop-In come “spazio tregua” 4 giorni a settimana, Spazio Donne, sportello mediatore/AS presso Dormitorio 1 volta a settimana, 135 uscite in Unità Mobile, 135 partecipazioni a tavoli specifici per progettazioni PAI con la rete, continuo di un Tirocinio Riabilitativo Risocializzante come “Peer”.
Attivazione di domiciliarità con 85 interventi, 33 accompagnamenti, 108 contatti con aggancio e accesso a “spot”, 36 contatti con presa in carico parziale e 24 contatti con presa in carico per accompagnamento in percorsi strutturati.