
utenza
36 utenti, di cui 25 con retta terapeutico-riabilitativa e 11 con retta pedagogico-riabilitativa.
Tempo medio di permanenza: 3/18 mesi per terapeutico-riabilitativa; 3/30 mesi per pedagogico-riabilitativa
luogo e contatti
Via Madre Teresa di Calcutta 1 D, Reggio Emilia
Tel: 0522/545609 Cell. 329/6707293 email: puntozero@libera-mente.org PEC: puntozero@pec.libera-mente.org
Responsabile Ingressi
Mariangela Landi 3891036795 (dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 17:00)
Direttrice sanitaria
Cristina Mascolo 329 670 7294
obiettivi/finalità del progetto:
- Possibilità di ingresso con modalità di “pronta accoglienza”.
- Periodo di “tregua” finalizzato a riorganizzare le proprie forze, a garantire il distacco da un contesto non favorente la remissione dell’uso di sostanze, ad offrire un luogo adeguato ad un ricovero, che conceda un ristoro e una pausa di riflessione, che la quotidianità tossicomanica non consente.
- Trattamento terapeutico specifico per persone con dipendenza da crack/psicostimolanti.
- Trattamento terapeutico specifico per coppie, di cui entrambi i componenti abbiano problemi di dipendenza da sostanze d’abuso.
- Reinserimento sociale personalizzato.
Il principio fondante di questa scelta è la creazione di un ambiente inclusivo, in grado di accogliere diverse tipologie di utenti senza alcuna forma di stigmatizzazione. Al contempo, garantiamo interventi specialistici e personalizzati, pensati per rispondere ai bisogni di target con caratteristiche specifiche, con l’obiettivo di offrire un servizio di alta qualità, basato su competenza professionale e attenzione individuale.
A | Percorso di Pronta Accoglienza | 1/3 mesi |
B | Percorso di Stacco e Tregua | 1/3 mesi |
C | Percorso crack e stimolanti | da 3 a 6 mesi |
D | Percorso coppie | da 3 a 6 mesi |
E | Percorso di Reinserimento sociale personalizzato | 12 mesi |
Il percorso D può essere considerato come trasversale a tutti gli altri percorsi di cui, in accordo con l’utente ed il servizio inviante, può rappresentare l’ultima fase.
- Cura di sé e autonomia personale
– Ripristinare abitudini igieniche e alimentari adeguate;
– Gestire la routine quotidiana con supporto educativo;
– Riconoscere e seguire le cure sanitarie necessarie.
- Relazioni e comunicazione
-Rispettare regole e dinamiche di gruppo;
– Sviluppare ascolto, empatia e capacità di gestione dei conflitti;
– Costruire rapporti di fiducia con gli operatori.
- Area cognitiva ed emotiva
– Stimolare attenzione, memoria e orientamento;
– Riconoscere emozioni e imparare a verbalizzarle;
– Favorire la riflessione sulle proprie azioni.
- Responsabilità e comportamenti
– Assumere piccoli incarichi nella vita comunitaria;
– Ridurre impulsività e agiti disfunzionali;
– Contrastare e ridurre il livello di cronicizzazione.
– Partecipare con continuità alle attività.
- Formazione e lavoro
– Recuperare abilità residue;
– Avviare esperienze in laboratori pratici;
– Imparare regole e tempi del lavoro.
- Identità e motivazione
– Ricostruire un’immagine di sé positiva;
– Rinforzare l’autoefficacia con obiettivi raggiungibili;
– Stimolare progettualità e desiderio di cambiamento;
– Fare emergere e rinforzare le abilità residue.
- Inclusione sociale
– Riattivare gradualmente legami familiari e/o amicali;
– Sperimentare uscite e relazioni con l’esterno;
– Prepararsi all’uso autonomo dei servizi territoriali
Il programma pedagogico-riabilitativo si rivolge in particolare al target di utenti identificati come “olders”, provenienti dal territorio della Regione Emilia Romagna.
Alcuni aspetti che caratterizzano questo target sono:
– problemi di dipendenza da sostanze associati ad una condizione di grave marginalità sociale;
– percorso di tossicodipendenza di lunga durata (cronicizzazione della dipendenza);
– lunghi periodi di emarginazione e/o di carcerazione;
– assenza di dimora e/o mancanza o perdita di supporti familiari e/o relazionali.
Per alcuni il processo di esclusione sociale si accompagna ad aggravamenti della situazione sanitaria fisica (malattie correlate) e psichica (comorbilità).
Rientrano nel target appena descritto anche gli etilisti con caratteristiche di cronicità.
In considerazione della complessità del target, la struttura prevede un equipe multidisciplinare interna. L’integrazione tra trattamento sanitario e psico-educativo garantisce un approccio personalizzato, che considera lo stato di salute generale dell’utente. Resta imprescindibile il confronto costante con i referenti del servizio inviante ed in particolare con l’equipe-alcol del SerDP di Reggio Emilia.
personale impiegato
Direttrice sanitaria, Direttrice di area, Responsabile di sede, équipe educativa, medico psichiatra/tossicologo,
committente e altre info
Modalità di accesso
Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche del territorio nazionale
Retta terapeutico-riabilitativa
Regione Emilia-Romagna 82,71 euro + IVA. Interamente a carico dell’AUSL di residenza.
Retta modulo pedagogico riabilitativa: Regione-Emilia Romagna 64,33 euro + IVA. Interamente a carico dell’AUSL di residenza.
Autorizzazione al funzionamento del Comune di Reggio Emilia – area servizi alla persona – Iscrizione All’albo Regionale degli Enti Ausiliari – Accreditamento Istituzionale
numeri rilevanti del 2024
La struttura ha accolto complessivamente 67 utenti, di cui 59 uomini e 8 donne.
Il 55% degli utenti risiede nel territorio di Reggio Emilia.
La fascia di età più rappresentata è quella di utenti che hanno più di 39 anni (59,7%). Il 27% risulta senza dimora, o precedentemente accolto in un dormitorio.
La cocaina è la sostanza di abuso elettiva per il 34,3% degli utenti accolti, seguita dall’alcol (28,4%).
Nel 25% dei casi gli utenti sono stati accolti in pronta accoglienza e nel 62% dei casi con l’obiettivo prioritario di uno “stacco e di una tregua” dal consumo di sostanze.
Gli utenti che hanno completato positivamente il percorso risultano l’88% dei dimessi.
note
Dal 2022 la sede ha incrementato l’offerta terapeutica tramite l’ingaggio di uno psicoterapeuta, disponibile settimanalmente per colloqui individuali con gli utenti che lo richiedono.
È stato organizzato un laboratorio cinematografico, che ha visto una costante e numerosa partecipazione da parte degli utenti. Il percorso ha portato alla produzione di due cortometraggi, proiettati nel corso di due eventi organizzati dalla Cooperativa, che hanno riscosso molto successo.